Scontro di fondamentale importanza quello che andrà in scena domenica sera al Franchi di Firenze. Dopo una prima parte di stagione condotta insieme nelle parti alte della classifica, nelle ultime giornate di campionato le due squadre stanno stentando e non poco.
Solo un pareggio per i viola nell’ultimo match esterno contro il Bologna. Al gol di Bernardeschi infatti ha risposto subito Giaccherini per un 1 a 1 finale che ha accontentato più i felsinei che la Fiorentina. I nerazzurri comunque non hanno approfittato del mezzo passo falso e sono riusciti a strappare soltanto un pareggio contro il Verona.
Per il match contro i nerazzurri Paulo Sousa dovrà fare a meno di Mati Fernandez fuori per squalifica e di Badelj mentre sono da valutare Benalouane, Tino Costa e Marcos Alonso.
Il punto forte della squadra di Sousa è senz’altro centrocampo, il punto nevralgico del gioco viola, lì dove si creano e si impostano le trame completate poi dagli spunti degli attaccanti di turno. Importante l’apporto di giocatori come Borja Valero che dalla sua cabina di regia tesse le fila di un gioco veloce e molto tecnico, molto atipico rispetto al calcio italiano.
Il punto debole potrebbe essere una fase difensiva che in alcune occasioni risulta poco concentrata sui movimenti degli attaccanti avversari. Tra le prime quattro i viola sono quelli che hanno subito di più anche se il divario con le altre non è esagerato. Molto spesso i viola fanno fatica a difendere in tre soprattutto contro attaccanti più tecnici e veloci. La situazione migliora quando ripiegano i centrocampisti.
Massima attenzione dovrà essere posta su Niko Kalinic vera e propria sorpresa della squadra viola. Arrivato quest’estate dal Dnipro l’attaccante classe 88’ ha avuto un impatto devastante sul nostro campionato mostrando da subito le sue qualità. Tecnica, rapidità e fiuto per il gol che lo hanno portato a siglare ben 10 centri in 23 match giocati conditi anche da 6 assist segno che il centravanti croato fa anche molto lavoro per i compagni. Miranda & Co dovranno fare molto attenzione alla sua rapidità negli inserimenti che potrebbe mettere in difficoltà una difesa che appare molto meno solida rispetto ad inizio stagione.
Probabile formazione:
(3-4-1-2) Tatarusanu, Roncaglia, Rodriguez, Astori, Bernardeschi, Vecino, Valero, Pasqual, Blaszczykowky, Kalinic, Babacar Pan. Sepe, Tomovic, Ilicic, Zarate, Kone, Tello