In attesa del match di stasera al Franchi tra Fiorentina e Inter, la Gazzetta dello Sport punta la lente d’ingrandimento sui due riferimenti offensivi delle due squadre, Nikola Kalinic e Mauro Icardi. Con le due squadre decisamente in difficoltà in questo 2016, e la Roma che arriva da dietro di gran carriera, fare punti stasera diventa ora necessario più che importante. Lo sanno i due allenatori che devono puntare sui due attaccanti, in una partita che sarà giocata da entrambe all’attacco, visto il peso specifico dei 3 punti in palio.
Ruolo chiave quello di Kalinic all’interno del gioco viola. La mancanza del gol si sente (a secco nel 2016 il croato), ma il lavoro che fa per la squadra resta decisivo. Pressing continuo sulla difesa avversaria che permette alla squadra di restare alta e corta, mandando in crisi il giro palla avversario. Bravo nell’aprire gli spazi per i compagni di reparto, se tornasse al gol sarebbe perfetto per la Fiorentina. All’andata segnò una triplette che portò la Fiorentina in testa alla classifica. Ora la vetta è lontana, ma i gol di Kalinic servono ora più di 5 mesi fa.
Icardi invece, a dispetto di un calo evidente dell’Inter, è in continua crescita. Mancini sa che non può più farne a meno e ha rinunciato all’idea di giocare senza punti di riferimenti in attacco. L’Inter ora gioca per il suo numero 9, costruisce per la sua punta che a dispetto di un girone d’andata finito in risalita ma iniziato malissimo, nell’ultimo periodo sta tornando il bomber che Mancini voleva.
This post was last modified on 14 Febbraio 2016 - 11:07