Due vittorie e 3 sconfitte nelle ultime 8 partite per l’Inter in campionato. Un bilancio a dir poco negativo che è costato ai nerazzurri un autentico crollo in classifica. E il dato più preoccupante è la gestione dei minuti finali da parte dei nerazzurri, che dall’inatteso k.o. interno contro la Lazio (rigore decisivo di Candreva all’87’ e 1-2) hanno lasciato sul tavolo ben 5 punti dal minuto 87′ in poi compreso il recupero in altre tre partite.
Contro il Sassuolo (rigore di Berardi al 95′ e 0-1), contro il Carpi (1-1 di Lasagna al 92′) e contro la Fiorentina ieri sera (2-1 firmato da Babacar al 91′). Una metamorfosi negativa inspiegabile a cui Mancini dovrà trovare una soluzione soprattutto a livello mentale di una squadra incapace a gestire le partite alla scadere dei match.
Sfortuna o c’è qualcosa di più? L’Inter ha smentito la figura di un mental coach proprio per il tecnico nerazzurro e per la sua squadra di conseguenza. Ora però ci sarà bisogno di trovare una soluzione che non permetta più all’Inter di perdere ulteriore terreno dalla zona Champions, obiettivo numero uno per i nerazzurri.