Inter e arbitri, regolamento o sensazione?

Parlare e scrivere della prova del signor Mazzoleni regalata agli onori della cronaca, domenica sera nel big match tra la Fiorentina e l’Inter, sarebbe ridondante e riduttivo.
Ridondante perché si è già espresso chiunque, dai soliti noti ai meno noti, dalla stampa alla tv, dalle radio a Boban, che dopo aver commentato la prova quantomeno sfortunata del giudice di gara, ha evidenziato come neanche il tanto sbandierato rigore ai viola (fatto, a sproposito, per una forma italica di “un colpo al cerchio ed uno alla botte”) si sarebbe mai potuto dare. Riduttivo perché non ci sono parole per descrivere ciò che ha fatto il direttore di gara.

A voler soprassedere sugli errori, basterebbe ricordare le parole che avrebbe dichiarato l’arbitro sotto il tunnel che porta agli spogliatoi: “State facendo un cinema assurdo” e come Medel e Telles saranno fuori per la partita contro la Sampdoria, Palacio e Brozovic siano entrati in diffida e soprattutto Kondogbia, per un increscioso, violento, antisportivo e pericolosissimo applauso ironico abbia rimediato ben 2 giornate di squalifica, saltando anche la super sfida con la Juventus.

No signor Mazzoleni non è cinema, è lavoro, per i giocatori in campo, passione, per i tifosi e se vogliamo anche fior di milioni di investimenti e possibili guadagni che potrebbero sfumare ANCHE per una sua condotta quantomeno bizzarra.

Ma non si parla solo del tanto chiacchierato direttore di gara di domenica, quanto piuttosto di un generale periodo difficile e sfortunato della classe arbitrale nei confronti dei nerazzurri e soprattutto del fatto che non si capisce se durante i match i direttori di gara applichino il regolamento o vadano (spesso?) a sensazione.

Si perché se per un applauso ironico, uno si prende 2 giornate, non si capisce dove stia scritto che Zaza per un clamoroso fallo nella partita contro il Genoa abbia rimediato solo 1 giornata, o ancora che se due  giocatori (del Chievo) calpestano Icardi più volte e appositamente debbano rimediare 0 giornate, o ancora se De Rossi insulta pesantemente Mandzukic il tutto passi inosservato.

Sì, andando indietro con la memoria forse da qualche parte è scritto, dev’essere quando a Josè Mourinho per un ironico ma quantomai “violento e antisportivo” gesto delle manette diedero ben 3 giornate. Sì dev’essere lo stesso articolo del regolamento.

Dispiace fare ancora uno sforzo di memoria, ma proprio lo Special One disse: “Ve la faranno pagare…”.

Non vorremmo che in qualche strano regolamento ci fosse scritto anche questo.

Gestione cookie