La scelta era tra lui e Soriano, e l’Inter ha deciso di scegliere lui. Eder è arrivato all’Inter perchè l’attacco non segnava. Ma per ora è servito a poco. Come afferma la Gazzetta dello Sport, però, la colpa non è del tutto sua.Eder infatti è stato messo troppo spesso lontano dalla porta. troppo largo a Verona e poi accentrato dietro a Icardi nel secondo tempo; terza punta a Firenze, sballottato in qua e in là e solo per poche manciate di partita davanti al senso del gol, lo specchio della porta. Così ecco che da soluzione di tutti i problemi Eder non è diventato un problema, ma rappresenta un enigma. Per trovare una stabilità offensiva, mai cercata prima, Mancini ha varato il tridente con lui, Icardi e Palacio. Il migliore è stato quest’ultimo e addirittura Maurito contro la Fiorentina non è riuscito a tirare in porta. Forse nelle prossime partite l’oriundo verrà schierato più vicino alla porta avversaria, con la speranza che si sblocchi e che aiuto i compagni di reparto.
This post was last modified on 19 Febbraio 2016 - 16:56