Per vedere se ieri avessimo sbagliato ed avessimo pensato di vivere in un film raccontando balle e fantasie o se avessimo raccontato le cose esatte, basta scorrere la rassegna stampa di oggi. Verrebbe da non credere. Tutti uniti e concentrati verso un obiettivo. Che almeno lo dicessero chiaramente di quale obiettivo si tratta…
Come riportato da molti organi di stampa nella giornata di oggi, il presidente Erick Thohir oggi presiederà un cda per l’approvazione del bilancio semestrale. Si chiuderà ancora in passivo, non con i -140 milioni dello scorso anno, probabilmente con meno della metà, ma secondo il quotidiano romano non c’è nulla da ridere.
Naturalmente c’è un’altra grave notizia che attanaglia i nerazzurri ed è quella che vede l’urgenza di risolvere la vicenda delle quote. Infatti dal 15 novembre scadrà il patto tra i due soci e a quel punto non sarà solo Thohir a dover sostenere la società, ma anche Moratti. Ci sarà la necessità di ricapitalizzare e se il socio italiano non vorrà veder diminuire le sue quote, dovrà mettere mano al portafoglio anche lui.
Secondo voi? Ma naturalmente!…
Ed infatti è riportato con dovizia, la sicura ed inevitabile verità che l’ex patron sta pensando di vendere la sua quota ed ha escluso, solo ufficialmente, di voler ritornare presidente. Cioè avrebbe mire da presidente ma vorrebbe lasciare definitivamente l’Inter… Ma c’è di più. Anche il tycoon indonesiano, non felice dei conti, dei risultati sportivi e dei mancati introiti della Champions League starebbe pensando di vendere o almeno a cercare nuovi soci che lo aiutino perché “è chiaro che il binomio Thohir-Moratti verrà sciolto”. E se lo dicono loro c’è da fidarsi.
Un comportamento vergognoso che il comunicato diramato oggi dalla società nerazzurra, per smentire questo turbinio di illazioni ed ingiurie, mitiga solo in parte. La società dovrebbe rispondere in modo perentorio e definitivo o semplicemente non rispondere proprio più, tagliando ogni rapporto con la stampa fino a data da destinarsi.