Febbraio significa ritorno delle coppe europee e l’inizio della fase calda della stagione. Mancano 12 giormate al termine del campionato e ognuna di queste sarà decisiva per la corsa al terzo posto. La Gazzetta dello Sport in questo senso parla della situazione in casa Inter, con Mancini che dopo tanti esperimenti ha trovato la quadratura del cerchio e ha deciso modulo e uomini su cui puntare per rincorrere la Champions.
Sarà 4-4-2, tranne in casi eccezionali, abbandonando quindi i più offensivi ma rischiosi 4-3-3 e 4-2-3-1, moduli che non esaltano la robustezza e la fisicità dell’Inter. Jovetic e Ljajic, sicuramente più adatti per un modulo a 3 punte, hanno giocato davvero poco nel mese di febbraio, segno che esprime al meglio l’idea tattica ben precisa del Mancio.
Sta per arrivare il momento di Kondogbia. Non si sa se già con la Juve (si aspetta il risultato del ricorso), ma nel caso dalla partita della settimana dopo. Il francese ha tutta la fiducia dell’allenatore, che aspetta la sua esplosione. recentemente si sono visti sensibili miglioramenti, sia sul piano tecnico che tattico. Mancini conta su di lui, indifferentemente dalla spesa fatta in estate. E’ il momento per Kondogbia di dimostrare quanto vale davvero.
Al fianco di Icardi poi, altre scelte importanti. In settimana è stato provato spesso Palacio, l’usato sicuro e affidabile, ma ci si aspetta di più da Eder. Arrivato per dare sacrificio e fare gol, per ora ha messo la crocetta sul punto 1. Mancano i gol, che inevitabilmente arriveranno e lo stesso Mancini lo sa e preferisce lui agli slavi. Ljajic e Jovetic infatti, calciatori dal talento incredibile ma altalenanti, non garantiscono il lavoro che vuole il tecnico e per questo motivo al momento sono dietro a Palacio ed Eder.
This post was last modified on 25 Febbraio 2016 - 12:43