Il Corriere dello Sport si concentra sui piani futuri da parte di Ausilio e Mancini (sempre se il tecnico jesino venga riconfermato alla conduzione della rosa nerazzurra).
La parte del campo dove bisogna assolutamente intervenire è quella che riguarda la zona nevralgica del centrocampo nerazzurro, dove manca un regista che possa garantire maggiore qualità e fluidità di gioco.
Alla grande soddisfazione di aver ceduto, acquisendo molta liquidità, Kovacic, Hernanes e Guarin, sta avanzando sempre più la consapevolezza di aver commesso alcuni errori di valutazione nel costruire una squadra prettamente fisica. È anche vero che il cash acquisito è stato reinvestito negli acquisti ed ha limitato a circa una trentina di milioni il saldo negativo delle ultime tre sessioni di mercato, cioè quelle in cui Mancini ha guidato la squadra nerazzurra. Dal punto di vista finanziario, inoltre, si aspetta con ottimismo la decisione della Fifa riguardo la controversia Alvarez-Sunderland, che in caso di decisione a favore dei nerazzurri, potrebbe limitare il rosso a circa 20 milioni di Euro.
La priorità, infine, resta alzare il livello di qualità per far sì che la fase offensiva migliori e porti più goal e, di conseguenza, risultati positivi.
This post was last modified on 1 Marzo 2016 - 14:31