Il 14 marzo 2013 è il giorno che evoca una grandissima prestazione dell’Inter allenata da Andrea Stramaccioni: quel giovedì sera di 3 anni fa l’Inter sconfisse il Tottenham per 4-1 (3-0 nei 90 minuti), riuscendo quasi nell’impresa di ribaltare il risultato dell’andata e sfiorare i quarti di finale di Europa League.
Un’Inter commovente disputò una gara d’orgoglio, con tanto cuore e grinta, rischiando di ribaltare il 3-0 subito a Londra. Al 20′ minuto i nerazzurri passano in vantaggio con un colpo di testa di Antonio Cassano, su assist di Palacio, che sei minuti dopo prende una traversa clamorosa. Il primo tempo finisce con un brivido: Adebayor ha la palla del pareggio ma la spreca malamente. Il secondo tempo si apre nel migliore dei modi: Palacio, scattato sul filo del fuorigioco, viene servito da un perfetto lancio di Cambiasso, portando l’Inter sul 2-0 al 52′. 38 minuti di speranze per trovare il 3-0 che porterebbe ai supplementari. Rete che arriva su calcio di punizione: batte Fantantonio, devia Gallas e rete, che fa esplodere San Siro. L’Inter continua ad attaccare, rischia sulla conclusione di Naughton, ma spreca all’ultimo secondo con Cambiasso: palla a fin di palo e speranze rimandate ai supplementari.
Nei tempi supplementari la doccia fredda: l’Inter, stanca, subisce la determinazione degli Spurs che trovano la rete con Adebayor. 3-1: partita finita? Macchè. I nerazzurri con la forza della disperazione e con Alvarez, entrato al posto di Guarin, e Ranocchia centravanti, trovano il 4-1, proprio grazie al colpo di testa dell’argentino, su assist di Cassano. Presa dall’entusiasmo e dalla foga, l’Inter trova l’occasione del 5-1, ma Ranocchia da pochi passi manda all’aria le residue speranze nerazzurre. Partita epica, emozionante, commovente, la migliore Inter di quella stagione.
This post was last modified on 14 Marzo 2016 - 20:11