Tuttosport, nell’edizione odierna, si concentra su Stevan Jovetic, infortunato dall’1 marzo, ma convocato e addirittura annunciato in campo da Tumbakovic, commissario tecnico del Montenegro, per la partita contro la Bielorussia del 29 marzo. Ennesimo caso, dunque, per il montenegrino, dopo quello accaduto nel mese di settembre, in cui fu convocato per le partite di qualificazione agli Europei 2016: da lì nacquero i primi dissapori con Mancini, che non gradì la scelta del numero 10 nerazzurro di accettare la chiamata della nazionale, anche se poi Jo-Jo decise di non scendere in campo.
DA TOP PLAYER AD ESUBERO – Da stella del mercato estivo nerazzurro, in poco più di sette mesi è diventato più che un ingombro per i piani tecnici di Roberto Mancini. Infatti, il montenegrino è diventata la penultima scelta dell’attacco nerazzurro, davanti solo al giovane Manaj. La società nerazzurra è pronta a trattare la sua cessione nel prossimo mercato estivo, visto che l’obbligatorietà del suo riscatto a 14,5 milioni di Euro è ormai una formalità (prima presenza nella stagione 2016/2017 o se l’Inter sarà nelle prime 17 entro il 31 dicembre 2016).
PROBLEMA ACQUIRENTE – Un problema da non sottovalutare è la ricerca dell’acquirente che sia disposto a sborsare, almeno, la cifra del riscatto del montenegrino, così da non operare una minusvalenza. Il rapporto con Mancini è irrecuperabile e la società nerazzurra sembra propensa a rinnovare la fiducia al tecnico marchigiano, e quindi nel gioco delle torri, Jovetic non risulta indispensabile. L’unica possibilità di recuperare l’investimento per il fantasista montenegrino sarebbe quella di sondare il mercato cinese, poiché in campo europeo poche società sono disposte a trattare quella cifra per un giocatore che garantisce poche presenze in campo, essendo martoriato continuamente dagli infortuni. Ausilio cercherà di compiere un altro miracolo, come quello attuato la scorsa estate con Shaqiri, acquistato dal Bayern e rivenduto alla stessa cifra allo Stoke City. Altra possibilità, infine, sarebbe vendere Jovetic ad un prezzo minore del suo riscatto, operando così una minusvalenza, in modo da avere più chance di cedere l’attaccante. Possibilità che la società nerazzurra cercherà in tutti i modi di non perseguire.
This post was last modified on 22 Marzo 2016 - 11:15