Esattamente dieci anni fa, il 29 marzo 2006, l’Inter allora allenata Roberto Mancini uscì vincitrice dall’andata dai quarti di finale di Champions League contro il Villarreal, guidato dall’Ingegner Pellegrini in panchina e dalla classe di Riquelme in mezzo al campo.
Risultato che illuse i nerazzurri di riuscire a passare il turno, reso vano nel match di ritorno perso in Spagna per 1 a 0, che in pratica estromise la Beneamata dal torneo.
Ma torniamo a quel 26 marzo 2006: il match comincia nel peggiore dei modi per i colori nerazzurri, con il Villarreal che riesce a trovare la rete del vantaggio subito dopo quarantacinque secondi dal fischio iniziale con quel Diego Forlan che qualche anno più tardi avrebbe indossato la casacca interista, senza però lasciare particolari ricordi nella mente dei tifosi della Curva Nord.
La formazione di Mancini, dopo lo shock iniziale, riesce a reagire, trovando l’immediato pareggio con Adriano (che ancora era l’Imperatore devastante, prima di perdersi completamente tra alcool e vita notturna), imbeccato alla perfezione da Stankovic, uno dei migliori in campo di quella partita.
La rete del successo arriva nella ripresa, con un’azione simile a quella del primo goal: incursione di uno scatenato Stankovic, bravo poi a servire un pallone d’oro a Martins (subentrato nel corso del primo tempo all’acciaccato Recoba), lesto e opportunista nell’insaccare da due passi.
Vittoria importante per l’Inter, che nell’occasione ha dimostrato carattere e voglia di vincere, quell’atteggiamento che però non si vedrà nell’incontro di ritorno, rendendo così inutile la rimonta di San Siro.