La sconfitta di domenica sera contro il Torino, oltre a definire il fallimento dell’obiettivo primario della stagione nerazzurra, potrebbe influenzare il futuro di Roberto Mancini sulla panchina dell’Inter. Il tecnico jesino, riconfermato più volte da Thohir, chiederà garanzie per rinforzare la rosa nel prossimo mercato estivo. Ma il fallimento dell’obiettivo Champions, unito ai paletti imposti dall’Uefa, comporta una certa difficoltà per Thohir di accontentare le richieste di Mancini, che potrebbe decidere di andare via.
A trattenere Mancini, come riporta la Gazzetta dello Sport, due possibili fattori: in primis, il possibile arrivo della cordata cinese che potrebbe finanziare il mercato estivo nerazzurro e poi la mancanza di alternative valide dove poter allenare. Infatti, con il Real Madrid che rimane un’incognita, gli unici club europei che potrebbero garantire una panchina al tecnico jesino sono l’Arsenal e lo Zenit, mentre resterebbe la possibilità di allenare delle nazionali non al top tecnicamente, ma in grado di offrirgli un lauto compenso.
Anche l’Inter potrebbe pensare alla possibilità di non proseguire il rapporto con Mancini, ma la possibilità di pagare due allenatori (ancora sul bilancio nerazzurro pesa il contratto di Walter Mazzarri) frena questa ipotesi, anche perché Thohir crede nel progetto Mancini e soprattutto riconosce la spendibilità del suo nome all’estero, in chiave mercato. E tutto riporta a Yaya Tourè, in rotta col Manchester City, che non gli rinnova il contratto.