Doveva essere uno dei punti fermi dell’Inter della scorsa stagione, ma il cambio di guida tecnica e il sopravanzare feroce dell’età non hanno reso memorabile la sua esperienza nerazzurra. Nemanja Vidic, dopo il brutto infortunio patito quest’estate in ritiro, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, rinunciando anche a qualche offerta esotica e rescindendo consensualmente il suo contratto di durata triennale con l’Inter. Il giocatore è tornato a parlare dal sito dello United di quest’ultima difficile parte della sua stagione:
“Non mi è venuta all’improvviso la voglia di dire che non volevo più giocare a calcio. Negli ultimi anni ho avuto tanti infortuni, e questa è una delle ragioni che mi ha indotto a lasciare lo United: sentivo di non poter esprimermi più ai livelli che volevo, nel campionato dove ho giocato per tanti anni. E’ stata una decisione difficile, sapendo che ho giocato a calcio tutta la vita e ho ancora 34 anni. Ma in quel momento sapevo che la mia schiena non poteva reggere”.
Schiena che anche a Milano gli ha impedito di avere un rendimento superiore o almeno pari alle attese, nonostante le tante partite disputate, sia con Mazzarri che con Mancini. Un peccato per un giocatore di grande caratura tecnica e internazionale.