Samuel Eto’o si scaglia contro la Sampdoria, sua ex squadra, e lo fa attraverso una conferenza stampa organizzata quest’oggi a Milano, altra città che l’ex attaccante del Barcellona conosce abbastanza bene.
Motivo del contendere è la vicenda che riguarda Fabrice Olinga, un giovane giocatore camerunese, che la società blucerchiata aveva promesso di acquistare. Promessa però non mantenuta da Ferrero.
Al momento del suo acquisto, in pratica, il contratto di Eto’o prevedeva la realizzazione di un film sulla sua vita e l’arrivo di un giovane proveniente dalla sua Accademia, Olinga per l’appunto (che all’epoca militava nell’Apollon Limassol). La Samp ha chiesto all’attaccante un contributo economico, con Eto’o che alla fine decide di decurtarsi una parte del suo lauto ingaggio.
Fin qui tutto bene, ma poi nascono i problemi: la società blucerchiata non ha posti da extracomunitario disponibile e dunque gira Olinga in prestito ad una squadra romena, con la quale però non riesce a giocare nemmeno una partita a causa di problemi di tesseramento. Lo stipendio del giocatore viene pagato sempre dall’Apollon, come una promessa di risarcimento da parte della Sampdoria.
A questo punto l’Avvocato Romei, contattato dal manager di Olinga, George Gardi (presente anch’egli in conferenza), assicura che la situazione verrà risolta e che verrà liberato un posto da extracomunitario. Ma i fatti raccontano il contrario, tanto che il giocatore ora milita in Belgio, nel Mouscron.
E dunque Eto’o ha voluto raccontare tutta la sua verità: “Voglio utilizzare frasi e parole giuste per questa vicenda. Ho sempre cercato di essere gentile e un galantuomo durante tutta la mia carriera e penso che la galanteria abbia un prezzo. Non voglio dilungarmi troppo, chiedo solo al Presidente Ferrero e a Romei, a cui ho dato molta fiducia, di fare quello che è giusto da fare. Spero che tutti i messaggi che mi arrivano dal Presidente vengano dimostrati con i fatti”.
L’ex giocatore dell’Inter ha poi concluso: “Ho sempre creduto al Presidente Ferrero e ci credo ancora, voglio che lui risolva la situazione, in special modo per la grande squadra che è la Sampdoria. E spero che queste cose non accadano mai più nel calcio”.
A questo punto l’intenzione di Eto’o è quella di passare alle vie legali contro la Sampdoria e il Presidente Ferrero, come dichiarato anche dall’avvocato Tolentino: “Consideriamo tramontata la possibilità di prendere una via bonaria con la Samp. Gardi è stato manifesto nelle dichiarazioni, è chiaro che dal punto di vista giuridico ci sia stato un mancato adempimento, una serie di accordi perfezionati tramite documenti e non rispettati. I documenti che parlano in maniera chiara. Questa situazione ha creato danni sia a Eto’o che a Olinga. Anche l’Apollon non ha preso bene la faccenda e ha ritenuto opportuno depositare un esposto presso la Fifa. Del tesseramento si parlava da gennaio 2015 e c’è anche il contratto firmato. Ci sono tutti gli estremi per lamentare l’inadempimento dal punto di vista giuridico“.
This post was last modified on 11 Aprile 2016 - 16:15