In alcuni lavori la propria fede calcistica diventa un problema e non dovrebbe essere svelata, così come non dovrebbe mai condizionare il proprio operato, in particolar modo se hai tra le mani ed in un fischietto le sorti di un campionato. Parte da qui il singolare episodio che ha come protagonista l’arbitro inglese Kevin Friend, inizialmente designato per dirigere l’incontro tra Stoke City e Tottenham, quest’ultimo inseguitore del Leicester delle meraviglie a ben sette punti di distanza proprio dalla squadra di Ranieri.
Tutto nella norma, se non fosse per un vero e proprio terremoto scaturito da alcune segnalazioni dei supporter degli Spurs, che ricordavano un’intervista dell’arbitro nella quale lo stesso aveva dichiarato di essere tifoso proprio del Leicester e residente lì in città, recandosi spesso anche allo stadio. Insomma, un conflitto di interessi non da poco, che ha portato a ridefinire tutte le designazioni, per non far ricadere troppe pressioni e polemiche sull’operato di Friend.
Una decisione che ha lasciato alle spalle molto clamore, con Neil Swarbrick che dirigerà l’incontro della seconda in classifica, mentre Friend arbitrerà il big match tra Newcastle e Manchester City. Beh, mica male…