Il big-match di stasera tra Inter e Napoli, oltre che l’ultimo treno per gli obiettivi delle due compagini, rappresenta anche il primo incrocio tra Mancini e Sarri, dopo il fattaccio della partita di Coppa Italia del 19 Gennaio scorso. Il tecnico jesino è pronto a stringergli la mano, chiudendo così una parentesi poco consona ai canoni morali dei due tecnici.
Tante idee differenti sul modo di vivere il calcio tra i due tecnici: mentre Sarri è un tecnico all’antica con la classica tuta e tante, troppe sigarette, Mancini cura il look ed ha uno stile prettamente manageriale. La differenza più evidente, come riferisce la Gazzetta dello Sport, è data dalla continuità di scelte dei due tecnici: Sarri utilizza i soliti 14-15 giocatori proponendo lo stesso modulo, mentre Mancini cambia spesso la sua Inter, rendendola più che camaleontica e a volte imprevedibile.
Due stili diversi che si scontrano verso un obiettivo comune: la ricerca del bel gioco per arrivare a grandi risultati. Stasera due allenatori agli antipodi si scontreranno, sperando che la vecchia ruggine sia dissolta e si possa commentare la grande partita tra due grandi squadre.