Mauro Icardi continua ad essere letale sottoporta, appena festeggiato il gol numero 50 e 51 l’attaccante nerazzurro continua ad avere una media realizzativa mostruosa, oggi pari al 58%, grazie a 15 gol in appena 26 tiri.
Molto spesso si giudica l’Icardi personaggio, quello che acquista una “Batmobile” nerazzurra o quello che Twitta 3 o 4 cose al giorno, ma ci si dimentica spesso che questo ragazzo (ha solo 23 anni, 6 anni più giovane di Higuain) ha una capacità realizzativa che non ha eguali in Serie A, poiché pur toccando pochi palloni riesce spesso a far gol, con gli ultimi 9 tiri in porta che hanno addirittura fruttato 7 reti, con le ultime due pesantissime realizzazioni che hanno ridato morale alla corsa Champions.
Come tiri in porta Icardi precede Perisic, 44-43, sovrastato da Eder a quota 47 ma che gran parte del risultato lo deve al suo periodo alla Sampdoria, con il capitano che segna più di tutto l’attacco nerazzurro, con Eder a quota 12 ma a zero nell’Inter, Perisic a 6, Jovetic e Brozovic a quota 4 e Ljajic a 3.
Altra cosa fondamentale è il carattere di Icardi, un giocatore che a fine partita si complimenta con tutti i compagni, uno per uno, regalando sempre di più un attaccamento ai colori nerazzurri che solo le logiche di mercato può spezzare, perché se a 23 anni uno segna 51 gol in Serie A la sua valutazione può e deve essere altissima.