Erick Thohir, nello scorso weekend, è stato chiaro: ha smentito le voci che riguardavano un suo possibile addio, con l’ingresso futuro di un nuovo socio. Infatti, come riferisce Tuttosport, nonostante la conferma dell’interesse del Suning Commerce Group, Thohir è intenzionato a rimanere alla guida dell’Inter, così da raggiungere l’obiettivo prefissato ad inizio mandato: riportare l’Inter fra i 10 top club europei.
L’obiettivo terzo posto è svanito ma non preclude il futuro nerazzurro poiché Thohir ha rassicurato Mancini sul fatto che non si distruggerà la squadra che è stata costruita quest’anno (probabilmente si sacrificherà Brozovic per avere un pò di liquidità) ed inoltre, l’eventuale arrivo dei cinesi potrebbe aiutare dal punto di vista finanziario, anche se Thohir, sinora, ha rispettato tutte le scadenze ed ha migliorato notevolmente il bilancio nerazzurro, seppur ancora in perdita.
La rivoluzione portata avanti da Thohir prosegue senza intoppi: dalla rivoluzione societaria a quella della rosa (numerosi acquisti non proprio economici tra cui Hernanes, Shaqiri e Kondogbia), Thohir vuole rimanere ben saldo alla presidenza nerazzurra, per non diventare l’unico presidente ad andarsene senza aver vinto uno scudetto. Infatti i 7 presidenti precedenti hanno almeno vinto uno scudetto, da Simonotti (nel 1930), passando per Pellegrini e finire a Moratti, l’obiettivo è chiaro: partner asiatico per ritornare ad essere competitivi.