Roberto Mancini ha individuato nei terzini il punto debole dell’Inter e mentre l’anno scorso si cercavano pedine in quasi tutti i ruoli per l’anno prossimo si punta ad avere una fascia di qualità, con Sime Vrsaljko in pole.
Il numero 11 del Sassuolo, scrive il Corriere dello Sport, è al primo posto nella lista mercato, perché conosce bene il calcio italiano, perché a Milano troverebbe un’anima balcanica molto pronunciata con i compagni di nazionale Brozovic e Perisic e anche perché a 24 anni ha ancora grandi margini di miglioramento.
L’ostacolo è la valutazione, con il club di Squinzi che valuta Vrsaljko intorno ai 15 milioni, con discreta concorrenza di club stranieri.
Molto dipenderà anche dal budget a disposizione di Ausilio: si seguono anche Bruno Peres (esterno di qualità più adatto al 3-5-2), Semedo, ma il Benfica chiede almeno 60 milioni e per meno di 30 non intavola neanche mezza trattativa, Zabaleta, Darmian (che però vuole ancora lo United) e con un budget risicato si punterebbe Caceres a parametro zero con un aumento sull’ingaggio per convincerlo.
This post was last modified on 27 Aprile 2016 - 11:06