Sacchi sull’Inter: “Dirigenza straniera assente ed inespressiva”

Arrigo Sacchi non le manda a dire ad Inter Milan. L’ex tecnico rossonero, sulle colonne de La Gazzetta dello Sport, si prodiga in un editoriale nel quale osanna qualità e pregi della Juventus, la cui vittoria finale (o capolavoro, come lo definisce lo stesso Sacchi) è l’ulteriore prova di forza di una squadra  e del suo dominio incontrastato ed umiliante per le avversarie.

 

Nell’ambiente della Vecchia Signora, tutti – calciatori compresi – si stanno esprimendo al meglio dal punto di vista professionale , umano, tecnico e tattico. Insomma, per Sacchi è tutto perfetto nell’ambiente Juve, e sono umilianti  le differenze tra i bianconeri e le milanesi, le quali soffrono di problemi di organizzazione interna, di strategie e competenza. Inter e Milan non  presentano chiarezza attraverso i propri progetti. Gli allenatori, oltre ai soldi, necessitano di idee, energie ed entusiasmo.

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Ma, soprattutto, per Sacchi i problemi principali si annidano nella dirigenza delle due società, avversarie storiche della Juventus: l’Inter presenta una dirigenza straniera assente ed inespressiva; il Milan, invece, ha Berlusconi impegnato in politica.

Per Sacchi, infine, se il campionato non si è concluso ancor più anticipatamente, lo si deve al Napoli di Sarri ed in parte alla Roma di Spalletti.

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