Samir Handanovic nel post partita contro la Lazio aveva due espressioni facciali, la prima di rabbia per l’ennesimo salto di qualità che non viene fatto, la seconda di rassegnazione per l’ennesima Champions che, dovesse restare all’Inter, guarderà da casa.
Il carattere dello sloveno esce fuori con la prima dichiarazione:
“Siamo stati molli nei primi venticinque minuti del primo tempo. Non siamo partiti bene e abbiamo regalato il vantaggio alla Lazio, non so bene il perché ma abbiamo sbagliato atteggiamento e approccio. Non so neanche perché abbiamo il mal di gol, in una squadra ci vuole tutto, anche il gol“.
Per Handanovic non è facile vedere la Champions senza giocarla, è un suo obiettivo e non lo nasconde: “In questa stagione non siamo stati continui, ci manca concretezza. È una questione di continuità e mentalità, troppi alti e bassi. Il nostro obiettivo era andare in Champions League e non l’abbiamo centrato. Ho un contratto nell’Inter ma nel calcio non si sa mai, anche se ora non ci penso. Adesso mancano due partite e dobbiamo arrivare quarti. Ormai questa partita con la Lazio è passata, non possiamo farci più niente, l’obiettivo era il terzo posto e non l’abbiamo raggiunto, non mi do nessun voto per questo. Guardiamo avanti e ripartiamo“