Tornare titolare nelle ultime partite di campionato non gli è bastato. Stevan Jovetic voleva e vuole di più, a partire dalla prossima stagione. Il montenegrino, che ha sofferto per lungo tempo a causa di problemi fisici e delle scelte del proprio allenatore, non manca l’occasione di tirare una frecciata al tecnico, reo di non averlo valorizzato a sufficienza. Ecco le sue parole più dure e incisive rilasciate all’emittente televisiva Sky Sport:
“Io sono molto felice di quanto ho fatto per i primi quattro mesi, fino a gennaio ho fatto veramente bene. Se facevo qualche gol in più era proprio ottimo. Facevo bene, facevo giocare la squadra, facevo assist. Poi, quando è iniziato il 2016, sono stato tolto per due mesi, ho giocato poco e che potevo fare? Non potevo far gol dalla panchina. L’importante è che siamo arrivati quarti e che giocheremo in Europa. Accetterei una gestione così il prossimo anno? No, non mi va bene una gestione così sicuramente. Io sono venuto qui per giocare sempre e posso giocare sempre. Poi io faccio il massimo, do sempre il massimo. Poi ci sono delle scelte che vanno rispettate. Ma io sono venuto qua per giocare, non per stare in panchina. Ho espresso le mie volontà, vorrei restare. Poi ne parleremo e decideremo. Il calcio italiano? E’ un po’ in calo rispetto agli anni passati”.
Termini abbastanza eloquenti, che non lasciano spazio ad altre particolari interpretazioni. Mancini e la società accoglieranno queste esternazioni senza battere ciglio? Di sicuro all’ex talento della Fiorentina è mancata una buona dose di autocritica, trascurando i suoi momenti negativi e più di qualche partita in cui sembrava addirittura avulso dal gioco. Riuscirà a rilanciarsi a dovere? Avrà una nuova opportunità sotto il Duomo? Nelle prossime settimane verranno fatte le giuste e congrue valutazioni, che tengano conto sia della questione mentale-ambientale, che di quella tecnico tattica.
This post was last modified on 8 Maggio 2016 - 08:53