Il Corriere dello Sport odierno conferma la notizia del blitz interista in Cina. Inoltre Bolingbroke, il Corporate Director Williamson e il Chief Football Administrator Gardini sono volati dall’altra parte del mondo per una missione che potrebbe portare ad un significativo passo in avanti per l’ingresso del gruppo Suning nel club nerazzurro. Non è da escludere che il viaggio serva pure per approfondire i discorsi con almeno un altro investitore interessato ad una quota azionaria e che finora è rimasto nell’ombra.
Viste le cariche che i tre dirigenti ricoprono all’interno del club e visto che nelle prossime ore potrebbero essere raggiunti anche da Thohir, la spedizione nerazzurra acquista una grande importanza per il futuro del club.
Con il gruppo Suning non esiste alcun accordo di esclusiva, quindi l’Inter non ha sospeso il mandato concesso a Goldman Sachs per la ricerca di nuovi soci ed è libera di trattare anche con altri interlocutori. Un motivo in più per credere che il viaggio dei vertici interisti in Cina potrebbe non essere circoscritto al gruppo Suning.