Particolare aneddoto raccontato da Massimo Moratti alla Gazzetta dello Sport: suo papà Angelo Moratti su ad un passo dall’acquistare il grandissimo Pelè.
La trattativa poi saltò, a causa della rivolta dei tifosi nei confronti del Presidente del Santos: “Eh sì, a malincuore, ma papà dovette aderire a quella richiesta: dall’altra parte del telefono c’era un uomo preoccupatissimo per la sua incolumità… Quando ho letto del Milan sulla Gazzetta in effetti sono rimasto sorpreso. Può essere, per carità, però di sicuro fu l’Inter il primo club europeo ad avere in mano quel campionissimo”.
Poi l’Inter ci riprovò, ma anche in quel caso non se ne fece nulla a causa della chiusura delle frontiere: “In età più matura tornammo alla carica ma o per via delle frontiere chiuse o per un altro motivo non si concretizzò. Insomma ci siamo sfiorati e Pelé ha seguito con attenzione l’Inter di quel periodo tanto che a un certo punto fece un elogio al nostro Mariolino Corso, definendolo l’unico italiano che avrebbe figurato degnamente nel suo Santos e nel suo Brasile. Mario è sempre stato giustamente orgoglioso di queste parole e anche tutti noi, che lo abbiamo eletto fra i nostri campioni più amati. Non a caso, Mario veniva chiamato il piede sinistro di Dio…”.
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