Intervistato da Goal.com a pochissime ore dalla finalissima di Champions del Meazza, il grande Jair da Costa ha parlato delle edizioni del torneo che lui stesso ha vinto, con la grandissima Inter di Herrera negli anni 1964 e 1965. Due Champions consecutive che hanno fatto la storia del biscione, vinte battendo il Real e il Benfica, come da lui stesso ricordato:
“Il Real aveva grandissimi giocatori a quell’epoca: Puskas, Di Stefano, Amancio, Gento… Uno squadrone che negli anni precedenti aveva vinto il trofeo più volte. Noi avevamo un gruppo con giocatori alla loro prima finale, ma riuscimmo a vincere lo stesso. L’anno dopo toccò al Benfica, proprio a San Siro: Sandro Mazzola conquistò una palla a centrocampo, io mi sganciai dalla posizione di ala, presi il pallone ma al momento di tirare, mentre il portiere usciva, inciampai e non colpii bene la sfera. Che però andò tra le gambe del portiere che stava per prenderla e finì in porta. Se quello fu il gol più importante della storia di San Siro? Non so, di certo in quel momento per i tifosi lo era”.
E quella grande Inter a Jair ricorda molto l’Atletico Madrid di oggi: “Fa praticamente lo stesso gioco. Marca uomo a uomo e tiene tutti dietro. E quando arriva una palla buona, tutti al contrattacco per trovare la rete”.