Intervistato a lungo dai colleghi della redazione di Marca, il vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti ha parlato della sua carriera, del mercato nerazzurro e ovviamente riguardo la finalissima di Champions League di questa sera tra Real Madrid e Atletico Madrid.
Riguardo il suo passato da calciatore ha detto:
“Senza sacrifici non si raggiunge nulla. Con questo tipo di esperienza ho capito cosa si intende per cultura del lavoro e il rispetto per la professione di calciatore. Per me non sono stati sacrifici quelli che ho fatto in questi anni, ho sempre sognato di giocare a calcio. Ho avuto anche la fortuna di avere una buona istruzione, studiare. Così ho capito come realizzare il sogno. Bisogna dare sempre il 100%, questo è il comportamento da avere. Per quanto riguarda gli allenatori che ho avuto, i valori fondamentali me li ha insegnati Bielsa. Marcelo sapeva migliorarti sempre, tirar fuori il meglio di te, valutarlo dagli obiettivi ottenuti è un errore. Di Mourinho mi è piaciuto il suo concetto di responsabilità, è unico. E’ intelligente e vincente. Il Manchester aveva bisogno di uno come lui, con la sua personalità, anche se Ferguson non ha eguali”.
Spazio poi ovviamente al Cholo Simeone, suo ex compagno e grande amico, che a cena da lui qualche sera fa gli ha confermato che non partiranno sconfitti contro questo grande Real, e lotteranno fino all’ultimo. Zanetti ha continuato poi dicendo la sua sulle grandi voci di un possibile ritorno a Milano di Simeone, come allenatore dei nerazzurri:
“Il Cholo è stato sempre un allenatore in campo. Io per esempio non ho mai sentito questa necessità di stare in campo se non come giocatore. Le sue squadre giocano come è lui. Stasera immagino i primi minuti dove ci sarà poco spazio, si conoscono entrambe le squadre e si studieranno. Poi si punterà sulle individualità. Per quanto riguarda l’Inter, noi vogliamo tornare in Champions e per questo adesso abbiamo Mancini, che sta facendo un gran lavoro. Simeone è molto felice all’Atletico. All’Inter ha lasciato un bel ricordo, ha grande affetto nei confronti del club e in futuro non s
Infine, considerato che l’acquisto è pressochè ufficiale, Zanetti ha parlato di Banega, primo grande acquisto di Ausilio per la nuova Inter, e del prossimo mercato:
“Abbiamo preso Ever per la sua personalità e quantità, è uno di quelli che aumenta il livello di una squadra. Questo è il profilo che vogliamo per riportare l’Inter dove dovrebbe essere. Il nostro punto di partenza è l’Europa League. Proveremo a fare un buon mercato, ma a causa del Fair Play dobbiamo prima vendere…per chi tifo stasera? Non posso dirlo ma si più immaginare. Spero solo che sia una gran finale, l’Atletico merita di essere lì”.
This post was last modified on 28 Maggio 2016 - 14:50