Il centrocampista del Feyenoord, Vilhena, sarà presto nerazzurro, a costo zero. A raccontarlo è l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport.
La rosea scrive: “Nicola Berti, Nigel De Jong e Clarence Seedorf. Nell’immancabile giochino dell’«assomiglia a…» Tonny Emilio Trindade de Vilhena accende questi paragoni illustri tra chi lo conosce bene. Il 21enne talento olandese (origini angolane) del Feyenoord è a un passo dal firmare un quinquennale con l’Inter. Difficilmente Roberto Mancini, che oggi atterra a Roma da Miami, si opporrà al suo arrivo“.
Un ottimo acquisto non solo perché arriva a costo zero: “Puntare su di lui, oltre a far quadrare il bilancio e permettere di investire il futuro tesoretto sull’esterno offensivo, sarebbe una grande sfida per il Mancio, che solo nell’Inter ha fatto esordire decine di Primavera. Tonny però non è più uno sbarbato. Costretto a convivere con la grave malattia della madre, è cresciuto in fretta malgrado il Feyenoord sia storicamente un club meno aperto alla linea verde rispetto all’Ajax. Tanto che la squadra di Rotterdam ha continuato a comprare centrocampisti, togliendo spazio al 21enne di Maassluis. Che la scorsa estate ha dunque scelto di non rinnovare un contratto che scade ora. Decisione pagata con l’esilio nel campionato riserve cui a inizio stagione lo ha costretto Giovanni van Bronckhorst, tecnico biancorosso“.
E’ duttile, un centrocampista moderno: può ricoprire il ruolo alla Seedorf così come può fare il pitbull alla De Jong, per restare in patria. Quest’anno per lui 8 gol e 8 assist in 40 match disputati.
La rosea conclude: “Vilhena del resto è un predestinato. A 16 anni, nel 2011 è stato convocato per l’Europeo Under 17, in Serbia. Subito titolare fisso, decide la finale contro la Germania con due gol e due assist. A 17 esordisce in Eredivisie, un anno dopo Van Gaal lo chiama nella nazionale maggiore, ma deve ancora esordire. Ora se la guadagnerà con l’Inter?“.
This post was last modified on 29 Maggio 2016 - 09:29