Perdere una finale di Champions dopo un percorso straordinario è una ferita che resterà sempre aperta per chi ha creduto in un’impresa e soprattutto, per dei tifosi che colmi di aspettative hanno visto sfumare un sogno solo ai rigori. Al Real Madrid la vittoria della coppa sabato sera ed all’Atletico Madrid di Simeone tanto onore, con la lacrime dei protagonisti al termine di una gara davvero incredibile e ricca di emozioni.
Tra i più commossi Juanfran, il quale ha sbagliato il rigore che ha spianato la strada ai blancos per la vittoria della Champions. Un pianto a dirotto sotto la Curva occupata dai colchoneros e le scuse ai tifosi, coloro che ci avevano creduto macinando chilometri per trascinare alla vittoria la squadra di Simeone. Oggi però, arriva il gesto inaspettato: sono i tifosi a scrivere a Juanfran chiedendogli scusa e complimentandosi per una stagione davvero magnifica. Un gesto incredibile che rinsalda ancor più il legame tra l’Atletico Madrid ed i suoi sostenitori, non solo nei momenti più belli ma anche in quelli di delusione.
Ecco il testo della lettera: “Se potessi parlare con te oggi Juanfran, vorrei scusarmi con la stessa emozione con cui lo hai fatto tu a San Siro. E vorrei chiederti scusa per non averti applaudito per ogni metro che hai percorso con questa maglia, per non aver sentito ogni fallo che hai subìto. Vorrei chiederti scusa per ogni goccia di sudore che hai versato ed anche perché hai sbagliato un rigore. Ma nulla ci ha fatto cadere. Oggi, con grandissima amarezza, senza nascondere le lacrime nel giorno in cui non sento rabbia ma un dolore molto amaro, profondissimo, per un sogno rubato dagli occhi di mio figlio e dei tanti e carissimi amici rojoblancos e da quelli dell’intera famiglia dell’Atletico, vorrei chiederti scusa e ringraziare te e tutta la squadra perché mi avete fatto credere in qualcosa di straordinario. So che c’è sempre un momento nel quale riscattarsi, parafrasando il nostro motto, “mai smettere di crederci”. Sono orgoglioso di questa squadra e dei nostri giocatori. E lo dico, Juanfran, con le lacrime agli occhi, perché sono davvero molto dispiaciuto”. Cheapeau.