Era il 2 giugno 19040 – quindi ben 76 anni fa – quando l’Inter si sbarazzava per 1-0 del Bologna e andava alla conquista del 5° Scudetto della sua storia. La stagione era quella del 1939-40, per l’esattezza, e la Beneamata presentava ancora la denominazione di Ambrosiana-Inter, nomea che scomparirà definitivamente nel 1945, con la decisione presa dall’allora presidente Carlo Masseroni.
I nerazzurri chiusero la stagione a 44 punti, superando proprio la compagine felsinea, la diretta rivale alla vittoria finale che si stabilì a quota 41. Chiuse il podio la Juventus con 36 punti. Un’Inter, quella che fu, che rischiò di buttare al vento lo Scudetto nella giornata precedente, a causa della sconfitta rimediata a Novara, con il Bologna capace di accorciare le distanze grazie alla vittoria per 2-0 sulla Liguria.
Mattatore di quel 2 giugno fu Pietro Ferraris II (chiamato così per distinguerlo da Mario I), il quale sigillò al 9′ del primo tempo l’unico e definitivo gol che permise ai suoi di aggiudicarsi il campionato. In Coppa Italia, invece, quell’anno l’Inter non superò l’ostacolo “sedicesimi di finale” per mano del Torino, che vince 1-2 nell’Arena Civica, lo stadio che, in alternanza a San Siro, ospitava le partite casalinghe dei nerazzurri.