Annus domini 2013: un imprenditore orientale acquista il 70% delle quote diventando azionista di maggioranza del club e lasciando il restante 30% all’allora presidente e ai piccoli azionisti (i quali si spartiscono lo 0,5% delle azioni). Ora, a tre anni di distanza, la storia si ripete, o quasi.
Il Suning Commerce Group avrà subito la maggioranza dell’Inter, acquistando un pacchetto composto dal 68,55% dei titoli azionari della società nerazzurra, tra quelli di Thohir e Moratti, anche grazie ai finanziamenti di un istituto di credito (per ora sconosciuto) e della Lux Spv. Le restanti quote saranno divise tra il tycoon indonesiano, Moratti e i piccoli azionisti. Differenze non elevate rispetto a quanto si diceva in Italia in questi giorni (ovvero un’operazione fotocopia a quella del 2013: 70% Suning, 29,5% Thohir e 0,5% altri azionisti).
Moratti ha lasciato intendere che con Suning mancano solo le firme ma la definitiva fumata bianca avverrà a breve. Domenica Thohir partirà per Nanchino per definire i dettagli, soprattutto per quanto riguarda il settore menagement: non dovrebbero esserci scosse sismiche in corso Vittorio Emanuele, ma sicuramente nei prossimi mesi gli uomini di Thohir verranno rimpiazzati dai fedeli di Jidong.
(Fonte: Corriere dello Sport)