Jindong e la svolta Inter: il presidente Suning è tra gli uomini più ricchi della Cina

L’arrivo in Italia di Zhang Jindong si può considerare storico. Infatti, come riporta la Gazzetta dello Sport, il magnate cinese è il primo a vantare una società che ha una struttura economica nettamente superiore a quelle di Thohir o Pallotta.

Jindong è il 28esimo uomo più ricco della Cina e il 403esimo al mondo con un patrimonio personale di 3,7 miliardi di euro, secondo Forbes. Inoltre, il presidente di Suning è supportato dal governo di Pechino, poiché l’obiettivo del progetto è quello di trasformare la Cina a nuova potenza del calcio globale, in grado di ospitare la Coppa del Mondo nel 2030, ed un giorno vincerla. thohir-Jindong

Il proprietario di Suning partì da un semplice negozio di condizionatori ed ora è a capo di una multinazionale che ha 1700 negozi ed oltre 13mila dipendenti: Suning è il leader nell’elettronica e nell’e-commerce ed ha un fatturato di 18 miliardi di euro (quasi quattro volte superiore a Fininvest, proprietaria del Milan), cresciuto nel 2015 del 24%, avendo un profitto di circa 117 milioni. In ogni caso bisogna considerare che nel calcio i soldi non sono sinonimo di vittoria: gli esempi di Psg (vincente solo in Francia) e Manchester City (tentennante anche in patria) sono emblematici, senza dimenticare che le 3 superpotenze Real Madrid, Barcellona e Bayern sono composte da azionariato popolare e non hanno soci munifici.

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