È stata la notte magica di Ivan “Il terribile” Perisic. Così la Gazzetta dello Sport esalta il calciatore croato dell’Inter dopo la splendida partita di ieri contro la Spagna, in cui ha segnato un goal e confezionato uno splendido assist per il tacco di Kalinic, che ha interrotto le due strisce di imbattibilità della Spagna (non subiva goal rispettivamente da 734 minuti, comprese le amichevoli, e 949 minuti, considerando solo le partite ufficiali).
Se Kalinic ha giocato solo per i problemi fisici di Mandzukic, diversamente si può dire di Ivan Perisic, che è titolare fisso con la Croazia ed ha confermato le premesse della vigilia: i croati volevano solo vincere, sia per evitare una parte di tabellone proibitiva sia per dimostrare il proprio valore.
Perisic, definito dalla rosea come un’ala globale con momenti alla CR7, regala il primo posto alla sua Croazia, ma soprattutto, nella serata in cui segnano ben 3 “italiani” (anche se Morata è stato ufficialmente recomprato dal Real Madrid n.d.r.), consegna la Spagna all’Italia, nel remake della finale 2012: se sarà regalo o sventura, solo il 27 giugno si scoprirà.