CdS – Montella e Mancini nemici-amici, dall’amore alla Samp alla rivalità a Milano

Sono stati dei grandi attaccanti, hanno segnato molto e sono saliti spesso alla ribalta sul campo, prima di farlo anche in panchina, dove hanno avuto entrambi la capacità di costruirsi subito un futuro professionale nuovo, ma altrettanto di successo. Roberto Mancini e Vincenzo Montella si ritroveranno da avversari sulle panchine di Inter e Milan, squadre che vogliono tornare finalmente ai fasti di un passato non troppo lontano.

montella fiorentinaCe la faranno? Di sicuro vedremo dei derby della Madonnina piuttosto infuocati, con due allenatori molto simili per stile, compostezza, eleganza, ma con idee abbastanza diverse sull’impostazione e la costruzione di una squadra. Eppure i due hanno già avuto modo di affrontarsi da avversari in calde stracittadine piene di significato, quelle capitoline, quando ancora calcavano i campi e che hanno portato soddisfazione ad entrambi, che, in tempi diversi, giunsero alla Capitale dalla Sampdoria, squadra che li ha lanciati e plasmati come calciatori.

Come ricorda il Corriere dello Sport odierno, giocarono anche un anno assieme, il 1996/1997, con l'”Aeroplanino” in grado di segnare la bellezza di 22 reti in 28 presenze, anche per merito degli assist del Mancio. Ora, dopo ben 20 anni, il destino li mette contro in una delle sfide più sentite e importanti della storia del calcio italiano ed europeo. A loro un compito tanto arduo quanto affascinante.

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