Il Corriere dello Sport riporta le intenzioni dell’Inter, che dopo le parole dei nuovi proprietari, vuol passare ai fatti. Sarà infatti il noto agente Fifa Branchini a volare in Brasile per recapitare a Palmeiras e Gabriel Jesus l’offerta nerazzurra per il nuovo fenomeno brasiliano. L’idea dell’Inter è quella di pareggiare la clausola rescissoria riservata a 5 top club (Manchester United, Real, barca, Psg e Bayern) e convincere il Palmeiras ad accettare i 25 milioni. Ad aiutare il club meneghino scende direttamente in campo Ronaldo, quello originale, il fenomeno, che cura gli interessi e i diritti d’immagine del suo probabile erede. Per la settimana prossima è attesa la risposta del giocatore.
Importante quindi sarà il contributo di Ronaldo, che già da mesi sta aiutano l’Inter nella trattativa per il giocatore. Il rapporto idilliaco tra Moratti e Ronaldo in questo caso risulta decisivo, con Moratti che proprio 19 anni fa nel 1997, anno di nascita di Gabriel Jesus, portava a Milano un brasiliano fenomenale, e coincidenza vuole che anche allora fu Branchini a fare da intermediario. Sin da gennaio Ronaldo ha parlato di Jesus all’Inter, anche quando la società a quel tempo solo di Thohir, non aveva ancora le risorse per poterlo trattare. Oggi che però ci sono nuovi fondi e nuove ambizioni, la corsia preferenziale aperta dal Fenomeno a favore dei nerazzurri, potrebbe risultare decisiva. 
La vera concorrenza arriva però da Barcellona. I blaugrana infatti sono la squadra che insieme all’Inter, più si sente vicina al talento del Palmeiras. Lo stesso presidente Bartomeu ha parlato del giocatore senza volersi sbilanciare, ma facendo intuire che si segue con grande interesse.
Nel dettaglio, il cartellino del giocatore è diviso in 30% al palmeiras, 15% alla famiglia e 55% agli agenti. Inoltre l’Inter pensa di poter lasciare Jesus in patria almeno fino a gennaio, per concludere il campionato e cercare di arrivare al titolo. Il costo elevato dell’operazione tra l’altro potrebbe spingere i dirigenti del Suning ad acquistare il giocatore con il Jiangsu per poi girarlo all’Inter. A Milano infatti sono abbastanza convinti che questo tipo di manovra sarebbe vietato solo in caso di abuso.