Come riporta la Gazzetta dello Sport mister Zhang non è conosciuto da tutti, ma chi lo ha potuto vedere nelle giornate di Milano, ha capito che il nuovo proprietario nerazzurro è un uomo dalle poche ma chiare parole.
Le chicchere stanno a zero ed il diktat è avere una squadra da scudetto già dalla prossima stagione, quindi via al mercato con almeno due acquisti importanti.
L’Inter fino a poco tempo fa aveva sia un problema di liquidità, sia un problema di rispetto del Fair Play Finanziario con le sue rigide regole. Oggi il problema della liquidità, con l’iniezione di ben 242 milioni nelle casse nerazzurre, è passato, rimane quello legato all’Uefa, ma può essere aggirato o comunque mitigato.
Per la stagione 2016/2017 ci si era accordati per un pareggio di bilancio e Bolingbroke aveva previsto, dato lo scarso aumento di fatturato, un minimo di 50 milioni di plusvalenze proveniente dalle cessioni. Ma il Suning sta per stringere rapporti commerciali con società cinesi ed aumentare il merchandising per raggiungere un fatturato da grande squadra già in questa stagione e quella montagna di plusvalenze non è più necessaria.
L’altro limite riguarda specificamente la campagna acquisti ed è legato alla lista per l’Europa League.
L’ammontare delle spese per i nuovi acquisti, non dovranno superare gli in cassi per le cessioni di calciatori presenti nell’ultima lista Uefa dell’Inter. Per quanto riguarda i nerazzurri si tratta di quella del 2014/2015. Da quel momento sono stati venduti alcuni giocatori tra cui Kovacic, Hernanes, Guarin, che hanno generato complessivamente un 60 milioni circa. I giocatori acquisiti però, da Kondogbia a Jovetic, da Perisic a Miranda, da Murillo a Brozovic, farebbero pendere la bilancia nettamente a sfavore dei ricavi.
Per ovviare a ciò l’Inter ha due strade: alcuni giocatori non troveranno posto nella lista Uefa e verranno impiegati solo in Serie A consentendo il rispetto del fair play e lasciando invariata la possibilità di rinforzare l’organico tenendo a mente che gli obiettivi principali sono il campionato ed il ritorno in Champions, oppure usare la triangolazione con lo Jiangsu.
Quest’ultima però, far acquistare giocatori dalla squadra cinesi e girarli in prestito ai nerazzurri, è una strada da percorrere con molta cautela.
In ogni caso il nuovo boss ha parlato e le idee sono chiare, il come realizzarle si troverà.