Samaden: “Contento che Vecchi sia rimasto con noi. L’obiettivo è di arrivare sempre in fondo”

Comincia il countdown verso la nuova stagione anche per il vivaio nerazzurro. A presentare i programmi del 2016/17 è il direttore del Settore Giovanile Roberto Samaden, che ha risposto alle domande dei giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Riscone di Brunico: “Temevo di dover essere qui per presentarvi un nuovo tecnico – ha esordito – invece una delle notizie più belle è avere ancora al mio fianco Stefano Vecchi, che sarà confermato come allenatore della nostra Primavera“. 

“Il fatto che abbia deciso di restare con noi è motivo di grande soddisfazione per tutta la società. Il mister è un punto fermo del progetto del Settore Giovanile, ha dimostrato tutto il suo valore sia nel raggiungimento dei risultati sia nella crescita dei giocatori. L’allenatore della Primavera è il terminale di un lavoro che dura anni. Nelle ultime stagioni abbiamo avuto grande attenzione nei confronti di questa figura. Avere un tecnico come Stefano fa la differenza, è un valore aggiunto veramente importante”. 

Quali sono gli obiettivi per l’immediato futuro? Samaden risponde così: “Ci sono tutte le condizioni per proseguire nel lavoro che è stato fatto egregiamente negli ultimi anni. Ringrazio tutte le persone che collaborano con me e ringrazio la società, Giovanni Gardini e Piero Ausilio, che ci sono costantemente vicini. Sono convinto che continueremo a dare soddisfazioni ai nostri tifosi. L’organigramma degli allenatori è stato già annunciato. Ci sono stati dei cambiamenti nella guida tecnica delle altre formazioni, abbiamo dato fiducia a dei ragazzi che hanno fatto parte del nostro Settore Giovanile e che sono legati a questa società”. 

“Rammarico per la semifinale persa ai rigori contro la Roma? Negli ultimi 5 anni abbiamo giocato 15 finali e tra non molto giocheremo la sedicesima con la Supercoppa Primavera. Metterei la firma per fare stagioni come l’ultima. Abbiamo vinto 2 trofei, ci sono 42 ragazzi convocati nelle varie Nazionali. L’ambizione è sempre di arrivare in fondo e vincere ma credo che quest’anno tutti abbiano fatto il loro dovere. Anche perchè ci sono realtà come Atalanta e Roma che tutti gli anni combattono con noi per vincere“. 

Una battuta anche sul progetto seconde squadre: “Mi auguro che lunedì nell’Assemblea di Lega si ridiscuterà il tutto, la questione esula dalle mie competenze ma mi auguro che si faccia una valutazione per il bene del calcio italiano. Innanzitutto spero che passi la riforma del campionato Primavera perché ci permetterebbe di innalzare il livello qualitativo del campionato”.  

SamadenIn chiusura, sull’attenzione crescente nei confronti del calcio femminile: “È doveroso che tutto il sistema italiano si dia da fare per adeguarsi agli standard europei – ha concluso -. In società non ci siamo solo attenuti alle regole della Federazione ma abbiamo deciso di costruire un vero e proprio Settore Giovanile dedicato al calcio femminile, con tutte le varie formazioni. In futuro potremmo avere anche una prima squadra per completare la struttura. Stiamo portando avanti un progetto che punta sulla qualità perché è giusto che un club professionistico abbia una divisione femminile di un certo livello”. 

fonte: inter.it

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