Dalla sala stampa del centro sportivo di Riscone di Brunico, il tecnico della Primavera interista Stefano Vecchi ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa: “Vogliamo provare ancora a fare bene, al di là dei risultati cerchiamo di formare dei ragazzi che siano pronti per il calcio professionistico. Negli ultimi anni siamo riusciti a portare avanti entrambi gli obiettivi. La grande vittoria è sentire un allenatore come Mancini dire che arrivano ragazzi pronti. Il salto è enorme e sentirsi dire queste cose è un riconoscimento importante per il nostro lavoro”.
Nella stagione da poco conclusa la Primavera ha conquistato la TIM Cup, fermandosi in semifinale alla Viareggio Cup e in campionato: “Abbiamo vinto la TIM Cup e perso al Viareggio per dieci minuti folli, alle Final Eight abbiamo perso ai rigori contro la Roma che poi ha vinto lo scudetto. Purtroppo siamo stati penalizzati da un errore su sei rigori calciati. Nonostante la sconfitta è stato un ulteriore esempio di un gruppo forte che ha vinto un titolo e si è dimostrato all’altezza di squadra blasonate e importanti attraverso impegno e dedizione, smentendo alcune valutazioni frettolose fatte ad inizio stagione”.
Mister Vecchi ha scelto di proseguire il lavoro svolto con i ragazzi anche per la prossima stagione: “La scelta è maturata confrontandomi con le persone che mi sono vicine e con le quali ho condiviso le ultime stagioni. È bastato un confronto con la società e da lì è nata la possibilità di continuare. È vero che c’erano offerte, ma ho scelto di rimanere”.
Tra i giocatori in rampa di lancio provenienti dal Settore Giovanile ci sono Andrea Pinamonti e Eloge Yao: “Pinamonti si è messo in luce con gol e prestazioni importanti in Primavera. Credo tanto nel ragazzo, forse è potenzialmente il più forte che io abbia allenato nel Settore Giovanile, vedo che sta facendo bene anche confrontandosi con la prima squadra in ritiro. Mi auguro di poterlo avere a disposizione ma penso che il ragazzo possa farsi valere anche in prima squadra e di giocare con noi qualche gara. Dipende tutto da mister Mancini, so che lui apprezza Pinamonti”.
“Per quanto riguarda Yao so che Mancini lo stima, ho parlato di lui proprio questa mattina. Ha appurato la crescita e la maturazione dopo un anno in serie B. Lui è sempre stato un difensore centrale, ma forse da un punto di vista tecnico e fisico forse potrebbe adattarsi meglio alla fascia”.
fonte: inter.it