L’avvento di Erick Thohir nel 2013 ha portato solo parzialmente i risultati sperati in termini di bilancio e la nuova partnership con il colosso cinese di Suning che ha già preso il 68,5% delle quote azionarie ha trovato riscontro. La nuova proprietà nerazzurra ha infatti ben chiara la missione da non fallire: l’Inter deve tornare ai vertici sotto una guida efficace e che permetta al club di autofinanziarsi con mirate manovre commerciali, cosa che invece nella scorsa gestione ha regalato molte delusioni.
Già e partire da quell’idea presentata da Michael Bolingbroke e che poi non ha mai trovato concretezza: ovvero la possibilità di cedere il nome commerciale della Pinetina ad uno sponsor che avrebbe investito circa 40 milioni di euro per accostare il proprio nome al centro sportivo che accoglie quotidianamente il gruppo nerazzurro. Una pratica molto diffusa all’estero, che però non ha trovato realizzazione ad Appiano Gentile dopo 12 mesi.
Ora, pero’, la svolta sembra essere vicina, secondo quanto riportato da calciomercato.com, e davvero le cose potrebbero cambiare grazie al gruppo Suning, che in Asia può contare su una fitta rete di alleanze commerciali e che potrebbe garantire ai nerazzurri un ottimo business sotto il profilo dei ricavi. Nell’idea dei cinesi, infatti, non e’ solo prevista solo la Pinetina ma anche il centro sportivo Giacinto Facchetti, che invece ospita le giovanili nerazzurre e che presto potrebbe subire un costoso quanto utile restyling. Un progetto già impostato dalla precedente gestione Thohir ma che finalmente potrebbe trovare realizzazione sotto la guida Suning.
Ricavi che comunque non arriveranno solo attraverso questi canali ma molto importante sara’ anche la vendita al dettaglio di tutti i prodotti nerazzurri attraverso il sito e-commerce della proprietà cinese, diffusa in modo capillare in tutta la Cina, dove il tifo per i colori nerazzurri diventa sempre più caldo. Ecco che qui entreranno in gioco anche le Academy nerazzurre in continua espansione, con la prima struttura gia’ sorta sul territorio cinese, e che nell’imminente futuro saranno in grado di richiamare il grande pubblico e di conseguenza garantire ricavi considerevoli.
Altro fattore determinante sara’ l’immagine di personaggi legati a filo diretto al mondo nerazzurro. Il vice presidente Javier Zanetti ha infatti promesso di presenziare almeno tre o quattro volte l’anno nel quartier generale di Suning, proprio per far sentire agli interisti residenti in Cina una vicinanza anche fisica dei propri beniamini. Insomma, da qui al prossimo 30 giugno la strada è ancora lunga, ma la sensazione è che l’Inter abbia intrapreso la direzione giusta.