Nell’Inter i tormentoni interni non mancano mai, in una seduta di calciomercato in cui tanti nomi vengono accostati ai nerazzurri ma nessuno è preso ci mancava solo una guerra interna col capitano, ma sopratutto con la moglie manager, Wanda Nara.
La Gazzetta dello Sport ripercorre la giornata di ieri della famiglia Icardi, partendo da due giorni di dichiarazioni di fuoco poi ritrattate dalla moglie di Mauro Icardi, ex showgirl ora manager del giocatore, evidentemente annoiata dalla vita da casalinga e più divertita nel ruolo di procuratrice. Ruolo che già l’anno scorso aveva fatto vacillare il matrimonio Icardi-Inter, con sospirato rinnovo in una trattativa durata 40 giorni con tanto di fascia di capitano come premio.
Ora però, nuova proprietà e nuovi colpetti alla porta d’ingresso, Icardi vuole essere il più pagato all’Inter, almeno ai livelli di Kondogbia e Wanda Nara parte subito col botto dicendo che Juventus e Napoli sono sul giocatore, ma se i partenopei non sono destinazione gradita ecco che da Torino hanno iniziato un timido tentativo per quello che potrebbe essere lo sgarbo dell’estate.
A Icardi è stato proposto un contratto intorno ai 4,5-5 milioni e l’appeal della Champions League può rendere vicina la rottura, così è sceso in campo Zanetti per mediare e tra argentini la pace sembrava sancita, ma tempo di riaccendere la tv e ancora Wanda Nara ricordava il “ridicolo” stipendio di Icardi all’Inter, di un ulteriore allungo di un anno dal 2019 al 2020 con ritocco della parte salariale a 2,4 milioni più 1,6 di diritti d’immagine, richiesta che nasce dal corteggiamento dell’Atletico Madrid e del Real lo scorso anno.
La famiglia Icardi però rischia un precedente pericoloso, nonostante l’arrivo del quinto figlio della donna e secondo per Mauro, programmato per ottobre-novembre, potrebbe far vacillare gli altri big che in sede di calciomercato richiederebbero alla nuova proprietà un adeguamento di contratto, ci ha provato Brozovic prima, Perisic poi ma con scarsi risultati, d’altronde, Wanda Nara è la manager solo di Maurito.