GdS – Kondogbia (2/2): “Voglio segnare di più e portare l’Inter in Champions. Con Banega…”

Geoffrey Kondogbia nella sua intervista fiume affronta tutti gli argomenti e naturalmente non può non parlare degli obiettivi dei nerazzurri per la prossima stagione.

“Scudetto? Bisogna essere realisti sugli obiettivi da raggiungere e raggiungibili. Migliorare il quarto posto significa entrare in Champions, che è ciò che vogliamo e che la società chiede. Giustamente, secondo me, per un club come l’Inter. Poi si vedrà durante la stagione, come si svilupperà il campionato”

Piedi per terra quindi per il giovane francese, ma l’attenzione non può che andare all’anno scorso e a ciò che non è andato:
All’inizio dell’anno scorso sembravate una squadra da scudetto, poi il buio. Cosa è successo?
“Dopo un ottimo inizio abbiamo incontrato alcune difficoltà che hanno messo in evidenza i nostri limiti e le nostre lacune. E il fatto di segnare poco ha acuito le difficoltà in quei quaranta giorni dopo la pausa natalizia”. 

Come si completa quindi un’Inter capace di stare in testa per quasi metà campionato?
“Si completa con il carattere, mettendone in campo durante gli allenamenti e durante le partite. Questa squadra è piena di qualità, sta a noi mettercela tutta”.

kondogbia

Il giocatore tanto voluto da Mancini non ha particolari gesti scaramantici, controlla sempre che sia tutto in ordine, maglia, calzoncini, scarpette, tutto deve essere in ordine.
Sente molto la mancanza del fratello a cui è molto legato, ma spera che lo possa raggiungere presto, tornando magari a giocare vicino a Milano, dopo la breve esperienza in Lega Pro della stagione passata.

Non vede l’ora di poter giocare con Ever Banega che ritiene un giocatore importantissimo, anche se non ha potuto conoscerlo meglio perché quando lui è arrivato al Siviglia, il francese è partito.

Ha un ricordo molto bello anche di Claudio Ranieri che ha potuto conoscere Monaco. Il tecnico italiano fresco campione d’Inghilterra, era solito invitarlo ad una maggiore grinta nel recuperare palla e nel buttarsi in mezzo. E’ la stessa cosa che continua a ripetergli Mancini.

“Non mi accontento mai, voglio sempre qualcosa di più e voglio migliorarmi. Grosse promesse non si possono fare ai tifosi ma quest’anno segnerò più di un gol”.

Insomma la voglia c’è, ora la parola al campo.
Mancini lo aspetta a braccia aperte.

 

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