Il polverone tra Icardi e Inter nato dalle parole di Wanda Nara, moglie e manager di Maurito, fa registrare un nuovo capitolo, questa volta a parlare è Massimo Moratti, attualmente advisor nerazzurro e ovviamente anche il presidente che nel 2013 ha voluto a tutti i costi l’argentino a Milano.
Scrive La Gazzetta dello Sport che nell’Inter sia Ausilio che Zanetti avevano provato a calmare gli animi dell’entourage di Icardi che tramite la moglie chiedeva un adeguamento di contratto con scadenza 2020 anziché 2019. Tutto bloccato però dalla dirigenza, il contratto di Icardi rinnovato 12 mesi fa dopo 40 giorni di trattative non sarà adeguato così a calmare gli animi ci ha pensato colui che rappresenta un padre per i giocatori, Massimo Moratti, con la telefonata al capitano che di colpo ha fatto calmare gli animi.
A Icardi è stato ribadito il concetto di incedibilità e di importanza di avere la fascia di capitano e se questo polverone ha raffreddato i rapporti con tifosi e in generale col pianeta Inter a Mauro di cambiare aria non passa per la testa, con Wanda Nara in attesa del quinto figlio si è già individuata la struttura ospedaliera in cui avverrà la nascita e con questo lieto evento non esiste ancora la voglia di spostarsi da Milano, cosa che però non esclude la partenza fra dodici mesi quando magari dopo un’ottima Europa League arriveranno offerte concrete.