Inter-Cska Sofia 1-2, le pagelle: Palacio in formato Rodrigol, Erkin pochi minuti di qualità

L’Inter questo pomeriggio ha disputato la seconda amichevole dopo l’inizio del ritiro: è arrivata una sconfitta per 1-2 contro il CSKA Sofia. Ecco le pagelle.

INTER PRIMO TEMPO

Handanovic 6,5 – Il gol del Sofia è più frutto della casualità che altro, con un controllo fortunato su un cross e un tiro che forse non lo era. Impossibile respingere il diagonale, ma si riscatta con una bella parata su una botta dal limite, viene anche salvato da un palo. Sempre positivo nelle uscite.

Ansaldi 6.5 – Buona prova del nuovo terzino del’Inter. In avanti dimostra già una buona forma, dando spinta continua sulla fascia destra. In difesa è attento e a tratti elegante nelle uscite, rischiando anche qualche dribbling per ripartire al meglio da alcune situazioni all’apparenza pericolose.

Ranocchia 6 – La coppia di difesa con D’Ambrosio sicuramente non è tra le più collaudate. Se in avanti la squadra riesce a manovrare, dietro si vede come ci sia poca comunicazione e poco movimento, soprattutto all’inizio, che il Cska trova troppo spazio sulla trequarti. Migliora l’ex capitano con il minuto e sembra trovare le misure giuste per arginare l’attacco bulgaro. Bene in fase di impostazione.

D’ambrosio 6 – Vale quanto detto per Ranocchia. Adattato da centrale, come già successo anche la scorsa stagione, fa vedere che non è propriamente fuori ruolo. Fatica qualche minuto di troppo come tutta la retroguardia, poi trova le misure e sale di livello il reparto.

Erkin 6.5 – primi 20 minuti a macinare metri sulla fascia sinistra. Nonostante la tutt’altro che perfetta armonia con Dodo che gli gioca qualche metro più avanti, riesce a mostrare corsa, fisico e buon piede. Dopo la prima parte positiva però, finisce la benzina e comincia  camminare. Mancini decide giustamente di sostituirlo. – Dal 32esimo Miangue  s.v. – Entra al posto di Erkin, pochi minuti in cui non sembra timido e mette in mostra fisico e spinta.

Bakayoko 5.5 – Poco coraggioso l’esterno della primavera nerazzurra. Non riesce a mettersi in mostra, facendo un semplice compitino, cercando di premiare le discese di Ansaldi ma senza mai alzare l’asticella. Rimandato alla prossima partita.

Melo 6 – L’intervento ad inizio match a piedi uniti su un pallone conteso, dimostra che l’intensità è quella giusta. Forse anche troppa, ma il carattere è sempre tutto grinta e leadership. Manca un po di forma fisica, ma è giustificato a questo punto della stagione.

Kondogbia 6 – Alterna giocate di qualità, in attacco e in difesa, ad alcuni errori gratuiti, come appoggi semplici o disattenzioni nel centro del campo. Sostanzialmente la prova e positiva e fa ben sperare per la nuova stagione, considerato che siamo appena a metà luglio, ma dopo il finale dello scorso anno, le aspettative sono importanti.

Dodo 5 – Il peggiore nel primo tempo nerazzurro. Diventa quasi un problema nella prima fase per Erkin, quando il turco ha le energie per spingere e partecipare alla fase offensiva. Si ostacola con il compagno in una posizione che non gli è preferita, ma non basta per giustificare gli errori. Finisce leggermente in crescendo ma la priva non è positiva.

Pinamonti 6.5 – Per la giovanissima età, dimostra qualità e tanto carattere, senza nessuna paura di giocare al fianco di giocatori come Palacio o Melo. Si muove bene alle spalle di Palacio ed è bravissimo ad inserirsi in area per procurarsi un calcio di rigore. Decide di tirarlo lui, e non fa niente se il portiere lo ipnotizza (saltando 3 metri in avanti prima del tiro), il giocatore sa il fatto suo.

Palacio 7 – Nessuno si meraviglia più se Palacio, a luglio come a marzo, è sempre tra i migliori quando gioca. Anche a 34 anni e nelle amichevoli estive, Rodrigo è encomiabile per spirito e qualità tecniche. Sul gol approfitta di un errore sul cross da sinistra, ma è bravissimo nel controllo a seguire e nel battere il portiere. Gol a parte, continua a muoversi bene sul fronte offensivo.   Palacio2

INTER SECONDO TEMPO

Carrizo 6 – Il dodicesimo di Mancini non può nulla sul gol del 2-1, quando l’errore della difesa, con Yao protagonista, concede alla punta del Cska un semplice tocco sotto a superare il portiere in uscita. Nessuna altra situazione complicata per lui, nonostante l’inedita difesa del secondo tempo faccia di tutto per far venire i brividi al portiere.

Santon 5,5 – Nella difesa distratta della ripresa, non è certo lui che si distingue per concentrazione o buona spinta sulla fascia. In difesa rischia, soprattutto nel possesso palla sui 20 metri, insieme ai compagni di reparto, mentre in attacco raramente lo si vede oltre il centrocampo.

Yao 5 – Sul gol del 2 a 1 ha un po’ di responsabilità, quando tiene in gioco il numero 9 del Cska, che può andare in rete con un bel pallonetto a Carrizo. In generale soffre come tutta la difesa, soprattutto ad inizio ripresa. Cerca di farsi perdonare andando vicino al pareggio due volte nella stessa azione, da calcio d’angolo prima di testa e poi sulla respinta del portiere, che salva i suoi due volte.

Della Giovanna 6 – Meno responsabilità degli altri negli sciagurati primi minuti di secondo tempo. Non eccelle ma non fa errori personali, dimostrando personalità nella difesa originale schierata da Mancini.

Nagatomo 5,5 – Come Santon, spinge poco in avanti. Dietro non rischia molto, con il Cska che dal suo lato si vede poco, ma non ne approfitta e in attacco si vede poco, tranne per un paio di discese poco pericolose.

Biabiany 5,5 – Un passo indietro rispetto alla prima uscita stagionale. Con il Wattern era sembrato quello più palla, capace con qualche spunto di dar fastidio alla difesa austriaca. Oggi invece manca tutto questo. Spesso in ritardo sul pallone, non riesce a trovare lo spazio di cui avrebbe bisogno per accendersi con le solite accelerazioni.

Gnoukouri 6 – Il giovane ivoriano conferma ancora una volta di avere le qualità e la personalità giuste. Palla al piede ha velocità di pensiero, sempre con la testa alta. Un po’ meno preciso quando c’è da marcare.

Zonta 6 – Benino il centrocampista che studia da Melo per diventare grande. La coppia con Gnoukouri sembra funzionare, anche se la squadra nella ripresa gira poco e i “meriti” sono del fulcro della squadra.

Bessa 5,5 – Propositivo come si era visto anche nella prima uscita, largo a sinistra è fuori ruolo ma cerca di dare il massimo. Abbina la buona qualità a tanta grinta. Vuole farsi notare da Mancini.

Jovetic 5,5 – Molto di stima questo voto, Ci prova con le solite giocate funamboliche, che però non portano molto. Il feeling con Icardi ancora non c’è ma tra i due è il più propositivo.

Icardi 5 – Dopo giorni difficili tra le dichiarazioni di Wanda e qualche tifoso che storce il naso, finalmente il campo per dimenticare tutto. Ma la prestazione è opaca. L’Inter nella ripresa crea poco e il capitano non riceve neanche un pallone giocabile. Prova d’intesa con Jojo da rivedere.

 

Gestione cookie