Il “caso” Mancini in casa Inter è più grande di quanto si potesse ipotizzare qualche settimana fa. Suning non sembra entusiasta del suo insediamento sulla panchina nerazzurra, ed il tecnico jesino non lo è su quello della nuova proprietà. Insomma, tra le due parti non si respira un grande amore. Per questo, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna, la società sta varando i tre possibili sostituti.
I nomi sono quelli di Leonardo, Bielsa e Prandelli. L’ordine con cui sono scritti è dettato dalla percentuale con cui potrebbero divenire allenatore dell’Inter. Il brasiliano, infatti, è il favorito, colui che faciliterebbe l’avvento di Simeone a giugno 2017. Leo siederebbe sulla panchina nerazzurra a mo’ di “traghettatore”, per poi ricoprire il ruolo di dirigente dalla stagione seguente.
El Loco Bielsa, invece, escluderebbe categoricamente l’arrivo del Cholo, perché il tecnico ex Athletic Bilbao non torna in Europa per un solo anno di contratto, e in particolar modo per far da “esca” ad un connazionale con molti anni in meno di esperienza. Si sa, la locura del 60enne di Rosario è particolarmente inadatta a situazioni di questo genere, vedasi Lazio e Lotito.
Infine, il terzo nome sulla lista è quello di Cesare Prandelli. L’ex ct della Nazionale italiana è fuori dal giro da diverso tempo, dopo la parentesi sfortunata con il Galatasaray. Il Prando è stato accostato alla panchina della Lazio nel mese di giugno, a tal punto da attendere solo l’ufficialità. Per l’Inter appare una pura e semplice “ruota di scorta”, la scelta in extremis, quella dell’ultim’ora, giusto per non lasciare raffreddare la panchina nerazzurra. Ma, come lo stesso Bielsa, difficile che possa accettare il solo contratto annuale, se chiamato in causa.