Il faccia a faccia tra Erick Thohir e Roberto Mancini potrebbe finire con sorrisi e stretta di mano, ma non è anche possibile che l’attuale tecnico dimostri ancora malcontento e si vada per la rottura, in ogni caso, sullo sfondo resta Fabio Capello.
Scrive La Gazzetta dello Sport che già da tempo Suning e Inter hanno stretto rapporti con l’ex c.t. della Russia, all’inizio per far ricoprire a Capello un ruolo dirigenziale nella nuova società, con l’idea di sfruttare l’esperienza dell’allenatore come supervisore tecnico.
Il distacco però di Mancini che a parole sembra voler chiudere i discorsi sull’Inter fa pensare anche a Capello in un’altra ottica, dirigente, ma anche traghettatore verso la prossima estate, quando i nerazzurri non avranno paletti Uefa nel fair play finanziario e potranno investire, coronando poi di fatto il sogno di Diego Simeone in panchina.
I tifosi hanno dimostrato freddezza all’ipotesi Capello, pesano i tanti rifiuti del passato, col tecnico di Pieris che almeno 4 volte è stato vicino a completare le panchine di prestigio in Italia dopo Milan, Roma e Juventus, con dichiarazioni nel periodo bianconero che mal si sposano con i colori nerazzurri, anche se nel calcio la miglior medicina è la vittoria, fa dimenticare ed esaltare.
Capello, attuale commentatore per Fox Sport, ha inoltre la possibilità di rescissione contrattuale nel caso di un progetto dal richiamo irresistibile e Mancini, nonostante le parole di Thohir che l’ha definito un fuoriclasse, resta alla finestra, la tournée negli Usa sarà l’occasione di vedere prima il tycoon indonesiano poi i vertici di Suning che il 25 voleranno a New York rendendo l’Inter, almeno negli incontri, mondiale.