L’amichevole contro il Salt Lake City in quel di Utah ha messo in evidenza un’Inter ancora in piena preparazione estiva con i primi carichi di lavoro pesante che stanno influendo sulla brillantezza dei giocatori. Tutto pressochè normale per tutte le squadre al mondo e l’Inter non può far certo eccezione. Con un occhio sul campo e uno sul mercato, ecco che i dirigenti nerazzurri sono sempre in stretto contatto con Roberto Mancini per sondare opportunità per la stagione in divenire.
Quell’occhio messo sul campo nel giorno della prima amichevole in terra americana non avrà pero’ di certo perso la prestazione di Stevan Jovetic. Il montenegrino è stato in assoluto il migliore in campo dei suoi con una gara fatta di corsa, impegno ma soprattutto di estro, tanto estro. Quello che è mancato per tutta la scorsa stagione dopo che le prime giornate lo avevano etichettato come il possibile pilastro sul quale l’Inter doveva ergersi. Invece pian piano il ragazzo, dopo aver deciso diverse gare tra settembre e ottobre, si è eclissato perdendo quasi traccia di sè fino al termine della stagione.
L’accordo di prestito biennale stipulato con il Manchester City un anno fa ha salvato JoJo dalla bocciatura all’essere rimandato. Ma i segnali che stanno arrivando da oltre Oceano vedono un Jovetic volenteroso di prendersi una volta per tutte una maglia da titolare. La magia di tacco nel recupero contro il Salt Lake City ha fatto strabuzzare gli occhi ai 14 mila di Utah ma si immagina anche per gli addetti ai lavori di Corso Vittorio Emanuele, piu’ che contenti qualora il ragazzo dovesse tornare quello dei fasti di Firenze.
Il biglietto da visita con cui si è ripresentato al grande pubblico di fede interista è stato sicuramente più che apprezzato, ma ora bisognerà capire solo se i primi giorni saranno solo un fuoco di paglia o veramente Roberto Mancini avrà trovato quel giocatore capace di decidere le partite in qualsiasi momento con gol o giocate d’autore per mandare a rete le punte nerazzurre. Icardi permettendo…