Avere 23 anni ed aver già vissuto tutto, forse troppo. Questa è la fotografia della vita di Maurito Icardi e la Gazzetta dello Sport ne mette in evidenzia gli eccessi.
La Rosea sottolinea come un ragazzino stia tenendo in pugno tutta l’Inter. In un calcio dove non esistono più cartellini e bandiere, comanda solo il dio denaro e a dominare tutto c’è il calciomercato.
Ed è così che a tenere in scacco squadre, adulti ed esperti ci siano i ragazzini.
Mauro è di Rosario, città da cui vengono altisonanti nomi di cultura e politica e da dove viene anche Lo Messi. Con la pulce, Maurito ha in comune anche l’essere emigrato in Spagna, uno a Barcellona, l’atro alle Canarie, per cercare fortuna. Lasciarsi alle spalle il default argentino e guardare al calcio come possibile via di riscatto. Messi a Barcellona farà la sua casa, Icardi ci sarà solo di passaggio. Le analogie terminano qua, perché mentre il numero 10 è riservato e schivo nei confronti del jet set e del mondo glamour, l’altro ci si trova benissimo.
La differenza è fatta anche dalle donne. Messi sposa Antonella Roccuzzo, bella, riservata e discreta, Icardi finisce per unirsi a Wanda Nara, di sette anni più grande. I trascorsi con Maxi Lopez, prorompente, determinata, sexy, tre figli ed un matrimonio alle spalle e la voglia di arrivare.
Hummer, Lamborghini e Rolls Royce, attici con vista San Siro, telefonini da 20.000 euro e social network, foto in tanga e gioielli.
Ma Maurito non è solo questo, a soli 20 anni si prende delle responsabilità enormi. Si prende come suoi i tre figli di Wanda avuti con Maxi Lopez, diventa papà a sua volta di Francesca ed ora aspetta un maschio.
Quante vite per soli 23 anni.
Ora tiene in mano l’Inter e dovrà decidere il suo futuro.