Non confondiamoci con Gabriel Batistuta, Gabigol è un giocatore a sé. Non che l’ex attaccante della Fiorentina non lo fosse, anzi; ce ne fossero di centravanti puri come l’argentino… No, Gabigol è diverso, è un talento cristallino e con il fiuto per il gol; un mix di caratteristiche su cui mezza Europa ha messo gli occhi. Ma chi è nello specifico Gabigol? La Gazzetta dello Sport, quest’oggi, ne fa un ritratto dettagliato.
Gabigol è un classe 1996 brasiliano, attualmente militante nelle fila del Santon. Amico ed il più fido degli eredi di Neymar, Gabigol ha iniziato la sua carriera nel Futsal, sino a quando un certo Zito – che in passato aveva scoperto anche Neymar – non lo notò e convinse il Santon ad ingaggiarlo. Segnò ben 600 gol con le giovanili, il passaggio in prima squadra fu la più classica delle conseguenze.
A soli 13 anni, Gabigol aveva già un procuratore, lo stesso di Kakà, Robinho e Neymar. Sino all’agosto del 2012, il Santos ha fatto in modo che le gesta del proprio gioiellino non salissero agli onori della cronaca, con l’intento di evitare uno scippo prematuro da parte delle big d’Europa. Poi, dopo la firma del contratto triennale e della clausola da 50 milioni di euro (clausola che sembrava poter essere aumentata, ma lo stesso giocatore rifiutò), Gabigol venne alla ribalta, mostrandosi per il talento di cui disponeva.
Gabigol utilizzo il 2013 per adattarsi al calcio dei grandi, ma la stagione successiva divenne subito protagonista. 21 gol e capocannoniere del club. Ma non sarà tutto rosa e fiori: nel campionato sudamericano Under 20 dell’anno successivo non si mette in mostra. Anzi, assieme ad altri, viene etichettato come il classico giovane a cui interessa solo la fama, i soldi ed i tatuaggi.
Poi arriva la convocazione con la Nazionale maggiore di Dunga, che vuole scommettere sul suo talento pur avendo un atteggiamento non consono ai dettami dello sportivo professionista. Gabigol segna 2 gol in 4 partite con il Brasile dei “grandi”. E poi le voci: Juventus, Inter, Barcellona, con i blaugrana che si sono defilati nelle ultime ore. Lui dichiara: “Ho proposte dall’Europa, voglio pensarci”.
Nell’ultima partita con il Santon c’è stato il bacio alla maglia, forse ad indicare la sua imminente dipartita? Staremo a vedere; Suning e l’Inter non hanno fatto solo un sondaggio, hanno messo sul piatto soldi tali da poter sbaragliare la concorrenza della Juventus, la squadra che avrebbe già un’intesa di massima con il giocatore. Nelle prossime ore ci potrebbero essere novità.
This post was last modified on 2 Agosto 2016 - 09:59