A poche ore dalla prima gara ufficiale della nuova stagione del suo Leicester delle meraviglie, quello in Communitiy Shield contro il nuovo Manchester United di José Mourinho, Claudio Ranieri ha concesso una lunga intervista al Corriere della Sera.
Una chiacchierata, con il giornalista Beppe Severgnini, nella quale il tecnico romano ha avuto modo anche di ripercorrere le tappe nella sua carriera in cui è stato chiamato a fare l’aggiustatore: “L’ho fatto al Cagliari, alla Roma, alla Juve e all’Inter. La mia rovina è aver fatto sette/otto vittorie di fila, poi stop. Se avessi fatto una vittoria, un pareggio, una sconfitta… Confesso: ho pensato davvero di essere l’allenatore adatto a Moratti. Ci capivamo”.