Accelerata improvvisa per quanto riguarda il fronte Joao Mario, la resistenza dello Sporting Lisbona si è sgretolata e ha accettato l’offerta nerazzurra di 45 milioni, con l’Inter che si prepara a metter le mani sul fresco Campione d’Europa e rivelazione di Euro 2016.
La Gazzetta dello Sport scrive che la missione di Kia Joorabchian, iniziata mercoledì, ha di fatto convinto lo Sporting ad accettare i 40 milioni più 5 di bonus poiché nessun’altra squadra avrebbe avvicinato i 60 milioni richiesti dalla clausola rescissoria, oltretutto con Joao Mario convinto già da tempo e quindi restio a indossare ancora la maglia biancoverde.
L’operazione è stata portata avanti non solo dall’agente iraniano ma anche da un lavoro diplomatico che ha coinvolto il Cfo Giovanni Gardini, il d.s. Piero Ausilio e il Responsabile degli Scout Massimiliano Mirabelli oltre ai rapporti fra Thohir, Suning e un gioco internazionale che solo all’Inter è riuscita a mantenere un’operazione complicata.
Il primo affondo per Joao Mario risale alla chiusura del mercato cinese quando il grupp
Joao Mario aveva detto sì all’Inter già da tempo, passando da un ingaggio di 600 mila euro a 3 milioni netti fino al 2021. L’Inter che conta di sistemare tutto entro il weekend in maniera da consegnare a de Boer il Campione d’Europa già lunedì, ed un eventuale debutto nel campionato portoghese sarebbe solo per i saluti, perché anche il giocatore spinge per essere a Milano all’inizio della prossima settimana.
This post was last modified on 12 Agosto 2016 - 08:48