Dopo l’esordio rimandato in occasione dell’amichevole di Ancona contro il Borussia MG, per Frank de Boer è stato il Celtic il primo avversario nella sua avventura nerazzurra a una settimana dall’esordio in campionato al Bentegodi di Verona contro il Chievo.
Nell’ultimo impegno del torneo estivo della International Champions Cup, i nerazzurri si sono presentati con un 4-2-3-1 con Handanovic fra i pali, difesa composta da Miranda e Murillo come centrali e fasce affidate a Nagatomo e D’Ambrosio. Mediana con Medel e Kondogbia e tridente alle spalle di Icardi formato da Perisic, Banega ed Eder.
Gli scozzesi allenati da Brendan Rodgers si sono presentati con una formazione rimaneggiata che ha sofferto fin dal primo tempo il dinamismo del gioco offensivo nerazzurro con buone occasioni da rete avute soprattutto da Perisic e Banega oltre che da Ranocchia su calcio d’angolo. Celtic vicino al gol soltanto in un’occasione con Christie che a tu per tu con Handanovic si è fatto ipnotizzare dal portiere sloveno. L’Inter sblocca la sfida in chiusura di prima frazione con il colpo di testa di Eder, bravo a sfruttare la torre di Perisic su azione da corner.
Nella ripresa i nerazzurri calano a livello di velocità di manovra e di brillantezza e la formazione biancoverde prova ad aumentare il pressing andando vicino al gol al minuto 59 con Ciftci che colpisce la traversa dalla distanza. In un secondo tempo piuttosto equilibrato, con gli ingressi a gara in corso di Jovetic, Melo e del nuovo acquisto Candreva, è proprio l’ex Lazio a presentarsi con un sontuoso pallonetto che porta al raddoppio sfruttando perfettamente l’imbucata in profondità di Icardi al 71′.
Prestazione che resta positiva per l’Inter sia alla luce della porta inviolata (appena la seconda volta nella pre-season) sia perché si sono viste in campo buone trame di gioco con Banega assoluto ispiratore della manovra e gli esterni in buona condizione. Ottimo l’esordio di Candreva per intensità e voglia mentre ancora non al top capitan Icardi che è apparso leggermente opaco: Kondogbia come sempre alterno fra belle giocate e alcune uscite a vuoto. Positive anche le indicazioni della difesa con Miranda come sempre leader silenzioso dell’intero reparto arretrato che dovrà fare a meno per alcune settimane di Ansaldi infortunato. Appuntamento ora per l’esordio in Serie A contro i clivensi fra una settimana.
This post was last modified on 14 Agosto 2016 - 10:39